Quattro chiacchiere...al cioccolato
Pubblicato il 10 Settembre 2012
Le chiacchiere sono i tipici dolci di carnevale ma, considerato che si preparano con molta facilità, si possono gustare in ogni momento dell'anno. Di solito hanno la forma di una striscia, talvolta lavorata "artisticamente" a formare un nodo (in alcune zone prendono infatti il nome di fiocchetti). Sono fatte con un impasto di farina che viene fritto o cotto al forno e successivamente spolverato di zucchero a velo.
In Campania le chiacchiere si chiamano così perché, esattamente come accade nei quartieri dove basta un piccolo episodio per sollevare un polverone di chiacchiere, da pochi e semplici ingredienti vengono fuori tantissimi di questi dolcetti carnevaleschi. Preparare le chiacchiere è molto semplice. Ecco la ricetta tradizionale.
Chiacchiere napoletane
Farina 500 grammi
Zucchero 100 grammi
Zucchero a velo 40 grammi
Burro 125 grammi
1 cucchiaino di lievito in polvere
3 uova intere
1 pizzico di sale
2 cucchiai di succo di limone
1 bicchierino di liquore Strega
la buccia di 1/2 limone grattugiato
Olio extra vergine d’oliva
Procedimento
Disporre la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungere gli altri ingredienti, tranne il latte, che si aggiungerà poco per volta e lo zucchero a velo che serve alla fine. Lavorare fino a ottenere una palla liscia e omogenea che si avvolgerà nella pellicola per riporla in frigo. Lasciarla riposare per circa mezz’ora e, poi, stendere la pasta con il mattarello. Una volta ottenuta una sfoglia molto sottile, ritagliare con la rotella rigata delle strisce rettangolari (circa 4x12 cm). Piegare al centro il rettangolo così ottenuto in modo da ricavarne la forma di un fiocchetto. Ovviamente la forma può essere varia (quadratini, striscioline, rombi), secondo il gusto e la fantasia di ognuno. Mettere l’olio in un capiente tegame e quando ha raggiunto una temperatura elevata, friggere le chiacchiere. A cottura ultimata, passare le chiacchiere sulla carta assorbente, riporle in un vassoio e spolverarle con lo zucchero a velo.
Note
Per quanti non amano la frittura, le chiacchiere possono anche essere cotte al forno. Sicuramente sono più leggere, ma la tradizione carnevalesca vuole che nel periodo che precede la Quaresima si dia il via libera alla trasgressione e i dolci fritti diventano i padroni assoluti dei festeggiamenti.
Curiosità
A Napoli le chiacchiere, di solito, sono accompagnate al sanguinaccio (crema dolce a base di cioccolato fondente). Ma noi restiamo convinti che non c’è nulla di meglio di una bella tazza di cioccolato caldo per intrattenersi amenamente con gli amici che, senza ombra di dubbio, mai come a Carnevale sono felici di farsi qualche “chiacchiera” insieme con voi.